sabato 19 gennaio 2019

È tutta una grande Storia... Il 17 gennaio dell’A.D. 2019, passerà alla Storia (un termine molto amato dai 5Stelle) per la nascita del nuovo Welfare State. Il ministro dai denti più bianchi del mondo e più abbronzato del mondo ha dichiarato con tanto di slide che ormai è fatta, ci siamo: è sorto un nuovo Stato sociale. L’ossatura della nuova creatura è il Reddito di Cittadinanza. A un milione e settecentomila famiglie verrà data una card e sarà questa il mezzo per tirare via dalla palude della povertà i disperati italiani insieme a qualche centinaio di migliaia di stranieri residenti in Italia da più di dieci anni. È un fatto storico, è un momento storico, è proprio una cosa storica! Peccato che qualche giorno fa, il ministro Di Maio abbia pubblicato su Instagram una foto con l’elenco di tutte le cose fatte e tra queste ci fosse anche l’aumento delle pensioni ai disabili. Fatto anch’esso che attiene alla Storia: nel decreto appena licenziato non v’è traccia dei disabili. Il ministro per il quale “nessuno deve rimanere indietro”, si è dimenticato proprio di quelli che, di solito, sono sempre indietro. Il nostro, nello show a Palazzo Chigi, non ha mancato di sottolineare che le pensioni di cittadinanza riguarderanno anche duecentocinquantamila nuclei con disabili. Che a veder bene non c’entra niente con l’affermazione per cui abbiamo aumentato le pensioni ai disabili. Sarà una manovra espansiva, signore e signori, la povertà verrà abolita, perciò tutti sul balcone a festeggiare, mentre una signora in prima fila, vicino al palcoscenico, ride tanto che il rimmel si impasta con le lacrime. Silenzio in sala, per favore, c’è il presidente Conte:” Chi parla prima Matteo o Luigi?”. Parla Luigi per dire una verità che è già storia: chi non spenderà i soldi sulla card entro il mese, perderà questi soldi, perché questa è una misura economica. Non è che si regalano soldi senza un fine, bisogna “iniettarli” nel mercato. Peccato che l’iniezione senza investimenti serva a poco. Peccato che la Banca d’Italia abbia rivisto la crescita per quest’anno ad uno striminzito 0,6% invece che all’uno. Si faranno controlli affinché i poveri si comportino bene, perché potrebbero utilizzare la card per scopi immorali. A questo punto, entra in sala un navigator, è alto con capelli lunghi del colore del miele e lineamenti gentili, ha una corazza pesante e dei calzari d’oro, delle ali maestose. Silenzio in sala, sulla parete in fondo, al di là dei leggii, viene proiettato un film, è un remake di Matrix Reloaded, si intitola “Boom”. Ad un certo punto si vede l’autostrada digitale, fuori campo si sente la voce dell’Oracolo-Di Maio che ci preannuncia il miracolo economico. Doveva apparire Trinity sulla Ducati 996, invece, è comparsa una lambretta con i fanalini rotti. Luci.

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